La storia del Chihuahua
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IL CHIHUAHUA : IL PICCOLO CANE MESSICANO DAL CUOR DI LEONE
Il primato del più piccolo tra tutti spetta ad un minuscolo cagnolino messicano tutto pepe , agile , sveglio, ma soprattutto molto coraggioso .
Dapprima era chiamato Techichi dai popoli che lo allevarono piu’ di 3000 anni fa , oggi viene chiamato col nome dello stato messicano di origine e che ne tutela lo standard di razza:
e’ il Chihuahua ( o chihuahueno in lingua madre Spagnola ) .
Questo piccolo cagnolino oggi utilizzato per accompagnare e allietare le vite di molti proprietari, tanto di moda tra i VIP, è in realtà un grande cane con una storia millenaria alle spalle , per questo merita tutto il nostro rispetto !
Lo standard di razza revisionato ultimamente nel 2019 ne stabilisce le caratteristiche principali , come il peso compreso tra 1 e 3 kg, di corporatura piccola ma robusto , compatto , gli inglesi definiscono questa caratteristica con la parola Cobby , cioè quasi nel quadrato.
Spicca tra tutto la sua grande testa dalla tipica forma a Mela , unica nel suo genere . Con grandi occhi tondi in posizione frontale ,e quel musetto sempre sorridente che nell’insieme gli conferiscono quell’espressione da giullare impertinente, il nostro piccolo Chihuahua cattura immediatamente l’ attenzione e ispira subito tanta simpatia e tenerezza .
La sua coda inserita e portata molto alta e ricurva verso il dorso è sempre in movimento a testimoniare la sua proverbiale allegria. Le piccole zampe sono robuste e tali da permettergli agili movimenti , con spinte e scatti da vero velocipede.
Madre Natura, che non lascia mai nulla al caso,
come volesse compensare la sua piccolissima mole, lo ha dotato di gran coraggio e gran temperamento , praticamente un concentrato di vitalità allegria e simpatia in due palmi di altezza o poco piu…
Possiede grandi orecchie sempre erette e molto mobili che usa come due potenti radar per mezzo dei quali intercetta facilmente tutto cio’ che succede nel suo raggio di azione sicché nulla sfugge al suo udito formidabile !
Questa sua innata caratteristica di cane sempre attento e vigile gli è valsa la nomina di Dog Alarm o cane che da l’allarme, qualità apprezzata dagli umani per ovvi motivi di utilità , non per difesa personale ma certamente utile come avvisatore acustico contro possibili intrusi.
Queste peculiarità furono utilissime al minuscolo chihuahua, sin dai tempi in cui viveva nelle foreste messicane, per sfuggire dagli agguati dei tanti predatori presenti in natura, ma anche per facilitare la sua attività di cacciatore .
Si , proprio cosi , avete capito bene : il chihuahua…cacciava!
Gia perché oltre alle sue apprezzatissime doti di fedele compagno di vita , il miniaturizzato Chihuahua è pur sempre un piccolo carnivoro, un agile cacciatore di piccole prede tanto che agli albori della razza, nella lontana terra nativa , il Chihuahua veniva utilizzato dagli antichi popoli messicani (Toltechi , Aztechi , Maya ) come cane da utilità per scacciare i piccoli animali nocivi che si intrufolavano nei palazzi degli Imperatori e delle Principesse , oppure nelle stanze delle Sacerdotesse, o per scacciare i selvatici dai granai di corte .
Fu cosi che il nostro piccolo chihuahua stabili’ un solido legame di reciproca utilità in simbiosi con l’uomo , tanto che divenne ben presto il piccolo cane privilegiato che viveva a corte e godeva di grande rispetto e protezione da parte dei regnanti a cui era riservato .
Come tutte le cose belle però, c’è sempre il rovescio della medaglia , in quanto questo meritato privilegio costo’ caro al nostro Chihuahua: infatti, in seguito agli studi condotti sulla razza , è emerso che il nostro piccolo guardiano di corte finiva lui stesso nel corredo funebre del nobile padrone, si presume per accompagnarlo anche nell’aldila’ … tale era l’onore del suo destino .
LE ORIGINI DEL CHIHUAHUA: UNA ANTICA STORIA MILLENARIA
Le origini del chihuahua si perdono nella notte dei tempi , circa 3000 anni fa.
C’è chi sostiene che il Chihuahua sarebbe una razza nativa del Messico e precisamente in una particolare zona nella regione del Chihuahua di cui la razza porta il nome .
Altri sostengono invece la teoria che sia stato importato in quella stessa zona da altre parti del globo.
I ricercatori hanno potuto ricostruire la sua affascinante storia , anche grazie al rinvenimento dei resti di piccoli cani del tutto simili ai nostri attuali chihuahua , sepolti nelle antichissime tombe accanto ai feretri dei rispettivi padroni, come corredo funebre .
Sembra che i progenitori degli odierni Chihuahua siano i Techichi, cani allevati dal popolo dei Toltechi, un’antica popolazione del Messico che risale all’incirca a 3000 anni fa.
Gli Aztechi lo consideravano una guida spirituale per i defunti nell’aldilà a tal punto da sacrificarlo quando moriva una persona importante. Alcuni resti di ossa sono stati ritrovati anche nelle piramidi di Cholula, sempre in Messico.
L’attuale Chihuahua dei tempi nostri, secondo altri studiosi, sarebbe frutto di incroci tra i discendenti dei Techichi in Messico e il cane importato in quella zona dai conquistadores spagnoli: il Perro Chihuahueno.
Si dice che per motivi religiosi la civiltà azteca adorava questi cani di piccola mole, con orecchie piuttosto grandi e diritte dei quali sono state rinvenute numerose statuette, del tutto simili agli attuali Chihuahua. Per mezzo della loro diffusione , questo piccolo cane arrivo’ dapprima negli Stati Uniti dove ben presto si diffuse enormemente, tanto da essere considerato fra le dieci razze più popolari, arrivando nel vecchio continente attraverso i traffici navali nell’epoca colombiana.
C’è anche una teoria che farebbe risalire le origini del chihuahua all’Europa e più precisamente all’isola di Malta dove sono stati rinvenuti resti di piccoli cani con la molera aperta (fontanella). Il più famoso rinvenimento artistico è un affresco di Sandro Botticelli del 1482 situato nella Cappella Sistina. Dato che il dipinto risale a pochi anni prima dell’arrivo di Colombo nel Nuovo Mondo, questo fatto potrebbe far decadere la teoria che fa risalire le origini del chihuahua al Messico, ma finora nulla è stato provato in merito.
In origine il Chihuahua era presente esclusivamente nella varietà a pelo corto, successivamente al suo arrivo nel vecchio continente comparve la varietà a pelo lungo, si presume per l’immissione di sangue proveniente da piccoli cani di tipo spaniel continentali .
Oggi lo standard della FCI fissa le due varietà Pelo Lungo e Pelo Corto in cui l’unica differenza risiede nella lunghezza del pelo del mantello . E’ tra le razze con più colori ammessi alla riproduzione , ad eccezione del colore Merle che non è ammesso alla riproduzione e vietato dalla FCI.
IL CHIHUAHUA AI GIORNI NOSTRI….
Oggigiorno questa razza e’ divenuta molto popolare , per certi versi anche troppo, per via di numerose star e vip internazionali che esibiscono i loro chihuahua come figliocci addobbati finanche all’eccesso, in giro per il mondo e racchiusi in borsette di ogni tipo e forma .
Se solo conoscessero la grande storia millenaria di questa fiera e nobile razza , di sicuro porterebbero il dovuto rispetto che questa razza merita, senza ridicolizzarlo.
Per coloro che intendono avvicinarsi al Chihuahua con un approccio piu’ rispettoso e responsabile , le prossime righe saranno utilissime.
UN FEDELISSIMO COMPAGNO DI VITA….
Il nostro piccolo beniamino e’ un fedelissimo compagno di vita che si affeziona tantissimo a tutti i membri della sua famiglia , che considera come il suo branco e che arriva a proteggere con il suo proverbiale coraggio da leone a costo di cacciarsi in problemi più grandi di lui. Il suo coraggio è tale che sembra non rendersi proprio conto della sua minuscola taglia .
Le sue piccole dimensioni, specialmente nei cuccioli, sono anche il suo tallone di achille , poiché lo rendono più vulnerabile rispetto agli altri cani di taglie piu robuste.
Si tenga conto di questo, perchè il cucciolo di Chihuahua almeno nel primo anno di vita , richiedera’ più attenzione di altre razze piu rustiche.
Se abituato sin da cucciolo , ama la compagnia di altri animali , soprattutto i suoi consimili .
Nella convivenza quotidiana con altri cani, il Chihuahua tenderà a primeggiare tanto è ostinato e cocciuto , pertanto occorre la massima prudenza nella convivenza forzata con altri cani di taglie più grandi onde evitare pericolose zuffe in cui è molto probabile che avrebbe la peggio.
Il Chihuahua va d’accordo anche con i bambini a patto che questi ultimi siano stati educati dagli adulti a maneggiarlo con cura, e soprattutto a rispettarlo nonostante le sue piccole dimensioni . La prudenza in questi casi è d’obbligo per salvaguardare l’incolumità di un cucciolo di chihuahua.
Nella gestione quotidiana è tra le razze piu’ comode e gestibili viste le sue ridotte dimensioni.
Puo’ adattarsi a vivere molto bene in piccoli appartamenti anche se adora uscite e passeggiate all’aperto sempre in contesti sicuri per lui ovviamente .
Solitamente non combina guai a casa, e si abitua facilmente ai ritmi di vita familiare . E’ tipetto intelligentissimo e percepisce ogni stato d’animo delle persone, nella sua mente fissa ben presto le abitudini, sia positive sia negative. Attenzione dunque a viziarlo, indietro non si tornerà più!
Verrebbe da dire che chi decide di prendere con se un piccolo chihuahua, adotterà un eterno bambino !
Sono cani dal palato un po’ schizzinoso, spesso fanno capricci col cibo e inducono i padroni a cedere alla tentazione di dare alimenti che non dovrebbero finire nella sua ciotola, da qui certi problemini di ipersensibilita’ verso alcuni cibi non ideali per un piccolo intestino come quello di un Chihuahua . Anche in questo caso, attenzione alle dare abitudini alimentari sbagliate, sono cani dal sistema digerente un po’ delicato.
Se vengono abituati sin da cuccioli, sapranno sottoporsi con enorme pazienza a tutte le pratiche igieniche e cure estetiche di ogni tipo, dal lavaggio dei denti al taglio delle unghie per finire ai ripetuti bagnetti e tolettature varie.
Solitamente , se ben selezionato e ben allevato, il chihuahua è un cane molto longevo , con una aspettativa di vita intorno ai 15 anni anche più.
Le patologie trasmissibili geneticamente per questa razza sono molteplici e purtroppo ancora abbastanza frequenti , pertanto è vivamente consigliato rivolgersi a seri allevatori che selezionano i riproduttori testandoli per l’esenzione da tali patologie, per questo il Club Cani Compagnia è il primo punto di riferimento in italia per ottenere informazioni circa la razza e i relativi allevamenti accreditati.
A titolo puramente informativo ed in ordine alfabetico, ecco le patologie congenite più frequenti di questa razza :
- Atrofia Progressiva della retina ( PRA )
- Displasia Rotulea
- Epilessia – Ipertensione endocranica ( idrocefalo )
- Miocardiopatia Dilatativa – Insufficienze valvolari
- Monorchidismo e/o Criptorchidismo
Articolo scritto a cura del Dr Stefano Venturini ( Allevamento Casa Dolcechihuahua )